Lunedì 20 Giugno 2016
Polizza vita: cos'è e a cosa serve
Il contratto relativo alla polizza vita coinvolge quattro diverse figure. Il contraente che stipula e sottoscrive il contratto, la compagnia di assicurazione che garantisce il rischio, l’assicurato ovvero la persona a cui riguarda l’evento e il beneficiario, ovvero la persona che ritirerà il capitale o la rendita al verificarsi della scomparsa del contraente. Contraente e beneficiario possono corrispondere nel caso in cui, sottoscritta una polizza di risparmio, a scadenza, il contraente usufruisca del capitale versato rivalutato degli interessi.
Le Assicurazioni sulla Vita sono : IMPIGNORABILI, INSEQUESTRABILI, CON VANTAGGI FISCALI NOTEVOLI DI DETRAIBILITÀ E NON RIENTRANO NELL’ASSE EREDITARIO.
IN ALTRE PAROLE PER IL CAPITALE È SICURO, ANCHE IN CASO DI FALLIMENTO DELLA COMPAGNIA GRAZIE ALLA GESTIONE SEPARATA, POSSO TUTELARE CHI VOGLIO E METTERLO AL RIPARO DA CREDITORI, POSSO DETRARRE IL PREMIO RELATIVO AL RISCHIO MORTE SE SOTTOSCRIVO UNA POLIZZA DI RISPARMIO
Chi sottoscrive una polizza contro il rischio morte, versa a una compagnia assicurativa una somma di denaro (il cosiddetto premio). In cambio, l’impresa assicuratrice si impegna a liquidare un capitale predeterminato se il titolare della polizza passa a miglior vita durante il periodo di validità contrattuale. Da questo punto di vista, È LO STRUMENTO IDEALE PER CHI VUOLE TUTELARSI DA UN RISCHIO E LASCIARE UNA TRANQUILLITÀ ECONOMICA AI PROPRI CONGIUNTI. Viene coperto il così detto RISCHIO MORTE: pensiamo al padre di famiglia unico percettore di reddito che perde il posto di lavoro e ha sulle spalle una famiglia con un mutuo da pagare per l’acquisto della prima casa. In caso di morte lascerebbe in seria difficoltà sua moglie suo figlio. Un’Assicurazione che contempli il Caso Morte tamponerebbe il problema perché assicurerebbe un capitale agli eredi che potrebbero affrontare le difficoltà di una perdita cosi importante. Rientra in questa categoria l’Assicurazione Vita Temporanea Caso Morte
Ma c’è anche IL CASO VITA: Pensiamo al caso in cui tra 20 anni c’è la possibilità che per qualsiasi motivo io debba esborsare un capitale abbastanza consistente. Il rischio che copre l’assicurazione è proprio garantirmi la disponibilità dell’intero capitale. Un esempio potrebbe essere quello di chi ha appena avuto un figlio e che tra 20 anni dovrà mantenere suo figlio per gli studi universitari e sostenere i relativi costi. Stipulando un’Assicurazione sulla Vita con la finalità di costituire un dato capitale tra 20 anni, inizierà oggi a versare mensilmente o annualmente un premio contenuto che sarà accantonato e sul quale matureranno interessi. INTERESSI CHE SONO SEMPRE GARANTITI QUALSIASI COSA ACCADA da un minimo contrattuale.
Sono le così dette polizze di risparmio.
Perché sono importanti?
Faccio solo un esempio:
In caso di morte prematura di un quarantenne la pensione di reversibilità erogata alla famiglia dall'istituto previdenziale di competenza ammonterebbe a meno di 400€ al mese. Avendo stipulato invece, una polizza che copre il rischio premorienza gli eredi possono contare da subito sull'intero capitale assicurato.
UNA POLIZZA VITA È FONDAMENTALE PER GARANTIRE STABILITÀ AI PROPRI PROGETTI, A QUANTO SI È COSTRUITO. È UNA GARANZIA SUL FUTURO COME LO IMMAGINIAMO NOI.
Chiaramente la giusta consulenza può essere fatta solamente da un esperto.